Cosa vedere a Verona
10 luoghi da visitare in un weekend a Verona
La travagliata storia di Romeo e Giulietta l’ha resa la città dell’amore per eccellenza. Ma Verona ha anche uno dei centri storici più preziosi d’Italia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ed è un punto di riferimento per gli amanti dei concerti e dell’opera lirica che sognano di godersi, almeno una volta nella vita, uno spettacolo unico nella sua maestosa Arena.
È una città per tutti i gusti, che accontenta il palato con le sue osterie e bistrot, e che sa anche coccolare i suoi ospiti con i profumi dei suoi vini pregiati e con i suoi centri termali specializzati in benessere tra i vigneti.
Se si vuole visitare Verona, magari aggiungendo un tocco di eleganza al proprio soggiorno, si può innanzitutto scegliere uno degli hotel insoliti ed esclusivi che sorgono nella campagna circostante. Ecco, invece, qualche consiglio per scoprire cosa vedere a Verona se si vuole trascorrere un indimenticabile weekend all’insegna dell’amore, dell’arte e del buon cibo!
1. Piazza Brà e l’Arena: il cuore pulsante della città
Cosa visitare a Verona? Innanzitutto, si può partire da Piazza Brà, il cuore del suo centro storico: qui ci si può sedere ai tavolini all’aperto di un’osteria o di un bistrot e gustare qualche prelibatezza, magari sorseggiando un bicchiere di Bardolino. E intanto si “assaporano”, oltre ai piatti della tradizione, anche alcuni tra i più preziosi monumenti del centro: Palazzo della Gran Guardia, Palazzo Barbieri, la statua di Vittorio Emanuele II e la Fontana delle Alpi.
Al centro della piazza svetta l’Arena, la regina incontrastata della città e la prima delle cose da vedere a Verona. Costruita con la pietra della Valpolicella, l’antico anfiteatro romano può accogliere oggi fino a 20.000 spettatori. Dopo la visita all’Arena, è d’obbligo “far do vasche sul liston”, il largo marciapiede sulla parte ovest della piazza, che collega Corso Porta Nuova a Via Mazzini e che, nel fine settimana, brulica di veronesi e di turisti.
2. La Casa di Giulietta, il simbolo dell’amore eterno
“Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo stesso nome.
O giurami soltanto che mi ami, ed io smetterò di essere una Capuleti!” Così parlava Giulietta al suo Romeo proprio dal celebre balcone che, ogni anno, attira a Verona migliaia di visitatori in cerca di uno dei luoghi d’amore più famosi al mondo. L’opera di William Shakespeare, ha reso Verona la città degli innamorati per eccellenza.
Secondo una credenza popolare la casa, un edificio del XIII secolo in stile gotico, appartenne ai nobili Dal Cappello identificati come i Capuleti. Al centro del cortile si erge la statua in bronzo di Giulietta con le sue forme armoniose e il suo sguardo dolce. Dietro la statua, un muro ricoperto di bigliettini a cui i passanti affidano le loro parole e promesse d’amore.
3. Piazza delle Erbe, un angolo di storia
Il colpo d’occhio che regala questa piazza è davvero impagabile. Tra torri e fontane piazza delle Erbe, un antico foro romano, è sicuramente uno dei più bei posti da visitare a Verona. Ogni giorno questo luogo prende vita grazie al suo mercato: agli ombrelloni bianchi delle bancarelle fanno da contrasto le tonalità accese della frutta e della verdura fresca e i vivaci colori dei souvenir. Piazza delle Erbe è un tripudio di edifici storici: Palazzo del Comune, la Casa dei Giudici, le case dei Mazzanti, Palazzo Maffei, la Casa dei Mercanti e la bellissima la Fontana della Madonna Verona, realizzata in marmo rosso che, nell’ora del tramonto, si accende regalando ai passanti uno spettacolo unico.
4. Verona vista dall’alto: la Torre dei Lamberti
Visitare Verona significa anche perdersi tra le sue vie e a un tratto, alzando lo sguardo al cielo, venire colpiti dalla maestosità della Torre Lamberti, che domina la città con i suoi 84 metri d’altezza. Salire i 368 scalini per poter ammirare dall’alto il panorama a 360 gradi sulla città, è assolutamente una delle cose da fare a Verona. E se di giorno la Torre dei Lamberti, con il suo celebre orologio, è uno dei monumenti più visitati della città, di notte diventa una terrazza panoramica che ospita eventi esclusivi: una location elegante e romantica, che regala emozioni uniche!
5. Il Duomo, una tappa imperdibile
Abbracciato dal fiume Adige e immerso tra i palazzi del centro, il Duomo di Verona è un complesso di edifici che regalano un mix di stili architettonici e di pure emozioni: Santa Maria Matricolare, il battistero di San Giovanni in Fonte, il chiostro e la chiesa di Sant’Elena. Come uno scrigno ricolmo di ricchezze, il Duomo racchiude al suo interno veri e proprio tesori tra cui spiccano le preziose decorazioni delle cappelle laterali e la cappella Cartolari-Nichesola, dove è conservata l’Assunzione della Vergine, il famoso dipinto a olio del pittore Tiziano.
6. I ponti di Verona, i guardiani dell’Adige
“Verde e profondo, maestoso e pure snello”, come lo definisce il poeta Carducci in una delle sue opere, l’Adige attraversa Verona conferendo alla città un fascino particolare. E i suoi sette ponti, tra le più belle cose da vedere a Verona, sono vere e proprie opere d’arte e incantano i turisti che si perdono a contemplarne la bellezza, specialmente nell’ora del tramonto. Tra tutti spiccano il Ponte di Pietra, il più antico della città che collega il centro al Teatro Romano, e il Ponte Scaligero, di fronte al Castelvecchio: da entrambi si possono scattare fotografie indimenticabili catturando immagini che rimarranno per sempre impresse nella memoria.
7. Tra portici e arcate: Piazza dei Signori e Arche Scaligere
Arrivati a Piazza dei Signori si viene subito rapiti dall’imponente statua di Dante, testimonianza del profondo legame che unisce la città al padre della lingua italiana; il poeta, infatti, soggiornò a Verona per ben sette anni nel corso del suo lungo esilio da Firenze. Ma, oltre che per questo prezioso monumento, Piazza dei Signori stupisce per i suoi portici, le sue arcate e i suoi eleganti edifici: Loggia del Consiglio, Palazzo degli Scaligeri, Palazzo del Capitanio e Palazzo della Ragione. Infine, girovagando di arco in arco, si raggiunge la piazzetta di Santa Maria Antica nel cui cortile s’innalzano le gotiche Arche Scaligere, tombe monumentali in pieno centro riccamente decorate con guglie, pinnacoli e statue.
8. Castelvecchio
Attraversando il pittoresco Ponte Scaligero, si raggiunge uno dei posti da visitare a Verona, nonché una delle attrazioni più fotografate della città: la fortezza di Castelvecchio, fatta erigere intorno alla metà del 1300 da Cangrande II della Scala. Il castello riposa come un vecchio ma fiero guerriero sulla riva settentrionale dell’Adige e accoglie i visitatori nel suo grande cortile e nella piazza d’armi. Poi li prende per mano e li accompagna nella reggia scaligera mostrando loro la solenne Torre del Mastio. Infine apre le sue porte per mostrare tutti i suoi capolavori, perché oggi Castelvecchio, nelle sue maestose sale, ospita il museo civico d’arte della città.
9. La Basilica di San Zeno, il trionfo del romanico
Costeggiando Castelvecchio e percorrendo una delle più pittoresche e romantiche passeggiate lungo l’Adige, si raggiunge la Basilica di San Zeno, di certo una delle cose da vedere a Verona. Lo splendido rosone, il maestoso portale e la facciata in tufo lasceranno tutti a bocca aperta! La chiesa è dedicata al Santo patrono di Verona vissuto nel IV secolo d. C. e, oltre a custodire il corpo del Santo, conserva un altro memorabile capolavoro dell’arte rinascimentale: la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Da non perdere anche il meraviglioso chiostro e la suggestiva cripta.
10. Porta Borsari, dal passato al presente
Tra le cose da vedere a Verona c’è Porta Borsari, un esempio lampante di quei bellissimi contrasti che solo questa città sa offrire. A Verona, infatti, il passato si fonde con il presente dando vita a un mix di stili e ad accostamenti armoniosi. La maestosità della struttura della porta, la cui costruzione risale al I secolo d.C., testimonia i fasti dell’epoca romana, mentre il suo nome fa riferimento ai “Bursari”, gli addetti alle riscossioni delle gabelle vescovili. Attraversando la porta ci si ricongiunge prepotentemente con un presente fatto di negozi, locali, bar e taverne che, nel fine settimana, attirano numerosi visitatori.