Napoli
ITINERARI E ISPIRAZIONI

Cosa vedere a Napoli in un giorno

10 cose da fare e da visitare

Per visitare Napoli non basterebbe una vita intera, perché è una città da vivere e scoprire in cui tuffarsi senza paura di essere indiscreti, perché se c’è una cosa che segretamente i napoletani amano, è che qualcuno si faccia gli affari loro. Sarà per questo che il suo adorabile popolo è sempre molto gentile, accogliente e disponibile a una chiacchierata? Al viaggiatore curioso spetta la risposta, ma l’indizio che fra i vicoli i panni vengano stesi all’aria aperta, e non occultati in casa come si fa con quelli sporchi, può già aiutarlo a farsi un’opinione.

Consigliare cosa vedere a Napoli in un giorno è molto facile, così come lo è se si decide di trascorrere un weekend a Napoli o addirittura un mese intero. Ovunque si decida di andare, si casca bene. Musei e castelli, piazze e vicoli, vino e dolci, è sempre tutto una sorpresa. Abbiamo scelto alcune esperienze tenendo conto della vicinanza fra i luoghi selezionati, in modo da facilitare gli spostamenti e vivere tante appaganti esperienze anche se si ha poco tempo a disposizione.

napoli castel sant'elmo

1. Da Castel Sant’Elmo vedi tutta quanta la città

Napoli offre un’occasione più unica che rara, quella di poter essere ammirata dal cielo, e farlo è pure molto semplice. Basta affacciarsi da Castel Sant’Elmo, la fortezza sita al Vomero, che dall’alto domina la città. Da qui si può subito decidere cosa vedere a Napoli: la città appare come una miniatura ricca di dettagli. Dalla meravigliosa cinta della Piazza d’Armi del castello così aerea e surreale che sembra un dipinto di Dalì, si può ammirare l’imponente tetto verde del Monastero di Santa Chiara, l’agglomerato urbano spezzato in due da via Benedetto Croce e via Forcella e capire perché la loro unione è stata ribattezzata in “Spaccanapoli”, o apprezzare come il colonnato di Piazza del Plebiscito abbracci i suoi visitatori.

napoli certosa san martino

2. San Martino, la culla dell’arte e dell’artigianato locali

Per rispondere alla domanda di cosa visitare a Napoli, ecco trionfare attigua al Castel Sant’Elmo, monumentale nel suo biancore e ben incastonata nella collina che la ospita, la Certosa di San Martino, un vero gioiello dell’architettura barocca e scrigno della pittura del Seicento napoletano. Al suo interno viene ospitato il Museo nazionale di San Martino, luogo fondamentale per incontrare la cultura artistica locale non fatta solo di quadri e sculture, ma anche di capolavori dell’artigianato come le collezioni di presepi e carrozze che qui vengono custodite. Nella certosa sono ospitati tre superbi chiostri e i giardini pensili dove ancora si producono primizie della terra.

niq bar rooftop napoli

3. Napoli dai tetti

Per chi cerca cosa fare a Napoli ed è rimasto incantato dalla vista aerea della città, può prolungare questo piacere con due esperienze che danno gusto alla vista e anche al palato. Il rooftop del’hotel The Britannique ospita il Niq Bar che domina Napoli offrendo una suggestiva vista del golfo, in particolare al tramonto quando ci si può rilassare assaporando un cocktail accompagnato dal finger food dello chef Edoardo Estatico. In alternativa lo spettacolare Rooftop Terrazza Efebo ospitato dal Grand Hotel Parker's, un cinque stelle nel cuore di Napoli, permette di innamorarsi dall’alto dei colori della città.

napoli spaccanapoli

4. Spaccanapoli e capisci perché Napoli spacca!

Un vero concentrato delle cose da visitare a Napoli è da ricercare nel cuore pulsante della città, fremente di vita a tutte le ore del giorno e della notte e uno dei luoghi più popolari dove andare a Napoli. Il centro storico è letteralmente spaccato in due da via Benedetto Croce e conduce da Piazza del Gesù fino a Forcella.

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5. Il chiostro incantato del Monastero di Santa Chiara

Lungo questa strada, nota appunto come Spaccanapoli, si va di capolavoro in capolavoro, partendo proprio dal Monastero di Santa Chiara, massimo esempio di architettura gotica napoletana. La basilica assimila la lezione architettonica transalpina portata dagli Angioini e si eleva al cielo come mai era stato visto in città, neanche nei templi più monumentali. Dopo la visita al severo gotico della basilica si entra nel colorato chiostro maiolicato del complesso, la cui vista ha incantato parolieri e poeti e reso più dolce alle clarisse del convento la loro vocazione alla contemplazione.

cristo velato

6. Il Cristo Velato, apice di un percorso eno-storico senza pari

Proseguendo lungo Spaccanapoli, se non si viene assorbiti dalle mille tentazione eno-gastronomiche che si incontrano lungo la via – consigliamo un bicchiere di Lacryma Christi, un vino si dice nato dal pianto di Cristo vedendo la bellezza del Golfo Napoli e prodotto nella Tenuta Sorrentino della vicina Boscotrecase che è possibile visitare - si arriva nei pressi della Cappella San Severo. La cappella ospita la splendida statua del Cristo Velato, un vero e proprio miracolo della scultura, realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753 e considerata una delle opere più note e suggestive al mondo, al pari della Pietà di Michelangelo o dell’Apollo e Dafne del Bernini.

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7. Il murale Jorit dedicato a San Gennaro

Dopo un tuffo nell’artigianato presepiale di San Gregorio Armeno, Spaccanapoli sbuca sul gigantesco murales di Jorit dedicato a San Gennaro. L’opera forse non avrà la stessa bellezza delle meraviglie del centro storico, ma di sicuro primeggia per like su tutti i social, e ormai farsi un selfie con essa è diventato per il visitatore un must, quasi come chiedere una grazia a San Gennaro nel vicino e imperdibile Duomo.

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8. Piazza del Plebiscito, il salotto buono della città

Fra le cose da vedere a Napoli ovviamente è d’obbligo la vista da cartolina che regala dal suo lungomare che si può imboccare dopo aver attraversato l’iconica Piazza del Plebiscito, il salotto buono della città dove si può assaporare, nell’adiacente piazza Trieste e Trento, un caffè nell’aristocratico Bar Gambrinus o una fresca limonata dal popolare “acquaiolo” posto proprio di fronte al bar.

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9. Castel dell’Ovo ed è subito “vir ’o mare quant'è bello”

Del resto Napoli è una città di contrasti, e fedeli alla sua natura, così come abbiamo iniziato la visita dall’alto di Castel Sant’Elmo, idealmente ci piace concluderla dal basso, dalla fortezza a guardia della terra, il marino Castel dell’Ovo. È un posto mitico, un luogo di mezzo fra terra e mare circondato da un’aurea leggendaria sin dalla sua fondazione: si dice che il poeta Virgilio abbia nascosto un uovo in una gabbia nei sotterranei. Finché l’uovo sarebbe rimasto intatto la città e il castello sarebbero rimasti al sicuro.

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10. La Terrazza dei Cannoni, per collezionare “cartoline” di Napoli

Oggi il castello è inserito nel meraviglioso borgo dei marinai, ricco di bar e ristoranti dove è piacevole cenare lasciandosi inebriare dal profumo del mare. Il castello è sempre più frequentemente utilizzato per ospitare mostre temporanee di artisti locali. Giunti alla sua sommità vi è la Terrazza dei Cannoni che offre una vista suggestiva e incantevole sul golfo di Napoli e dove si può scattare una foto con la mente come imperituro ricordo della meraviglia che sa offrire questa splendida, contrastante e unica città.

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